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Alimentazione nuoto: cosa mangiare prima di allenarsi

Alimentazione nuoto

Il bagno non puoi farlo adesso che hai appena mangiato, devi aspettare almeno 3 ore se non vuoi fare la stessa fine del pesciolino dell’acquario, che stava con la pancia per aria e abbiamo dovuto seppellirlo in giardino!”: quante volte vi siete sentiti ripetere queste cose dalle vostre mamme quando eravate al mare? Un milione di miliardi!

L’alimentazione per il nuoto agonistico

Ma l’avvertimento vale pure per i nuotatori professionisti (che svolgono allenamenti anche 6 giorni su 7) e per gli amatori (che si “limitano” a 3 giorni a settimana)? Sì e no: in questo caso il rischio non è tanto di prendersi una congestione (in piscina, a differenza che al mare, non c’è shock termico, perché la temperatura dell’acqua è generalmente a 28/30 gradi), ma di avere meno energie a disposizione, essendo una parte consistente di queste impegnate nella digestione, con un rendimento atletico inferiore.

La dieta per il nuoto

Quindi, capire quando alimentarsi è fondamentale se non si vuole rischiare di restare a corto di energie, perché si è mangiato troppo presto, o al contrario incorrere in problemi intestinali, perché lo si è fatto troppo tardi. Nell’alimentazione per il nuoto la regola sempre valida, quella delle nostre mamme, è di attendere che i processi digestivi siano conclusi.

Stessa cura va riservata alla tipologia di alimentazione pre-allenamento, perché senza il carburante adeguato la nostra macchina (corpo) rischierebbe di non partire, di incepparsi, o di fermarsi sul più bello!

La dieta del nuotatore

Dunque, quando si tratta di alimentazione precedente al training in vasca, è raccomandabile fare rifornimento di carboidrati insieme ad una moderata quantità di proteine e grassi (banditi formaggi grassi, bevande alcoliche e gassate, e caffè, che frequentemente provocano reflussi gastroesofagei).

A titolo esemplificativo, quando si tratta di un allenamento mattutino in piscina, è possibile consumare, almeno un’ora prima, 2/3 fette biscottate (o pane) con marmellata o miele insieme ad 1 bicchiere di latte, oppure latte e cereali, o 1 toast e una spremuta d’arancia.

Tutto dipende da gusti e abitudini, ma due cose vanno ricordate: saltare la colazione è un errore; mangiare troppo lo è allo stesso modo: meglio poco, sia prima che dopo essere entrati in acqua.

Se si è soliti allenarsi in pausa pranzo o nel tardo pomeriggio non è possibile pranzare (non si rischierebbe di fare la fine del pesciolino col quale ci terrorizzava la mamma, ma di nuotare da schiappe sì!), per cui, non meno di un’ora prima dell’allenamento, si può sopperire con 1 toast e 1 frutto, o 1 yogurt con cereali e 1 frutto.

Se invece si ha la possibilità di attendere almeno un paio d’ore dopo i due pasti principali prima di entrare in acqua, ci si potrà concedere un piatto di pasta al pomodoro (niente lasagne o maccheroni al forno!), perché si avrà tempo a sufficienza per digerirli.

Oltre alla dieta chi va in piscina deve fare attenzione anche all’idratazione. Infatti l’idratazione in piscina (è un falso mito che poiché si sta in acqua non si suda), sia prima degli allenamenti (per sopperire alla successiva perdita di sali minerali ed evitare così di essere colti dai crampi), che durante l’attività (quando si consiglia di bere regolarmente a piccoli sorsi bevande ipotoniche).

Giuseppe Barbagallo

Scritto da Giuseppe Barbagallo

SEO Specialist e Web Designer, esperto in tecniche di Link Building e Digital Advertising. Da sempre appassionato di informatica, programmazione e tecnologia. Founder della Web Agency Good Working.

5 Commenti

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  1. Buonasera,

    le vorrei fare una domanda, se non le dispiace.

    Io mi alleno in piscina, come agonista, 4 volte a settimana per un totale di 6 ore a settimana, sempre di sera, dalle otto in poi ed è un po presto per le mie abitudini e necessità mangiare un piatto di pasta alle 6 della sera Quindi 2 ore prima di entrare in vasca mi nutro con un piccolo panino farcito con prosciutto crudo, una banana e 4 noci.

    Secondo lei è un alimentazione esagerata?

    Grazie.

    • Ciao Vincenzo,
      innanzitutto grazie per aver lasciato il tuo commento.

      Come puoi ben vedere, il nostro non è un sito “medico”, non siamo nutrizionisti, ma nasce dalla passione di tanti anni per lo sport. Ho giocato quasi 20 anni a pallanuoto a livello agonistico quindi comprendo bene la tua richiesta. In passato, prima di entrare in acqua e svolgere allenamenti massacranti, ho provato a mangiare un pò di tutto per capire bene quale fosse l’alimento/i più adatto e che mi desse energia senza appesantirmi (purtroppo non c’è una ricetta magica, varia da persona a persona). Dopo vari “esperimenti” ho capito che ad esempio, la banana era troppo pesante (meglio dopo, per reintegrare). Mi sono trovato molto bene con del pane integrale (puro, non semi-integrale) e della marmellata bio (quelle con meno porcherie dentro) oppure pane integrale e del prosciutto crudo/tacchino e qualche mandorla (4/5). Spero che la mia esperienza possa esserti d’aiuto. Ti auguro una buona serata 🙂

  2. Buona sera.. Io faccio nuoto la mattina presto.. Due volte a settimana, 4 ore. Mi alzo alle 6,20 per fare colazione, ovviamente con fette biscottate e marmellata alla ciliegia, una tazza di caffè e latte e mi concedo 2 biscotti anche😄.
    Alle 9:00 sono già in vasca.
    Ogni tanto mi sento stanca, a questa stanchezza è dovuta al fatto che non si prendono integratori?

    • Buongiorno Antonella e grazie per aver lasciato il tuo commento. Non credo che la stanchezza dipenda dalla mancata assunzione di integratori. Come hai notato il nostro è un blog informativo, non medico, quindi il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un nutrizionista o al tuo medico di base. Ovviamente continua a nuotare sempre 🙂 Buona giornata!

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