in

Check-Up nutrizionale cos’è e come funziona

Check-Up nutrizionale

Se “una mela al giorno toglie il medico di torno”, un’alimentazione sana allontana tutta una serie di problemi di natura psicofisica molto importanti. Per questo è utile parlare del cosiddetto check-up nutrizionale, uno strumento molto utile realizzato da molti professionisti con lo scopo di migliorare l’alimentazione. Sì, perché oggi come in passato l’alimentazione è un problema. Non che manchino i cibi da portare in tavola, ma è carente una cultura alimentare tale da assicurare un’alimentazione corretta ed equilibrata.

Molto spesso si rimprovera alle nuove generazioni di mangiare male: fast food, finger food, cibo spazzatura, eccetera. In realtà il problema di cosa mangiamo è più trasversale di quanto si pensi. Anche gli adulti, infatti, mangiando spesso fuori casa tra riunioni e pasti consumati di fretta, hanno poca comprensione dell’importanza di mangiare bene per stare bene. Non solo in una prospettiva di prevenzione medica, ma anche di equilibrio psicofisico immediato.

Parliamo quindi di check-up nutrizionale, scoprendo di cosa si tratta, come funziona e quali gli obiettivi che è possibile raggiungere con questo strumento.

Che cos’è

Il check-up nutrizionale è un insieme di analisi, indagini e approfondimenti sulla realtà alimentare e nutritiva di ciascuno. Si tratta di comprendere quali sono gli aspetti fisici e biologici di chi si sottopone a questo tipo di verifiche in modo da restituire una fotografia dettagliata della sua situazione. Da questo quadro è possibile partire con scelte correttive per migliorare questo aspetto fondamentale della vita. il check-up nutrizionale deve essere rigorosamente svolto da medici e nutrizionisti professionisti che si avvalgono di diversi strumenti e analisi per stabilire cosa fare per imparare a mangiare bene e meglio.

Come funziona

Ogni centro specializzato segue un protocollo per lo svolgimento del check-up nutrizionale. Esso, come detto, si struttura su diversi livelli e prevede sia controlli e analisi mediche, che un dialogo formativo con lo specialista. Durante il check up vengono svolte analisi del sangue approfondite, visita cardiologica, calorimetria, esami di bioimpedenziometria (distribuzione della massa magra e grassa), misurazione del metabolismo e una valutazione sulle abitudini alimentari.

Dimmi cosa e come mangi e ti dirò come stai

Da queste indagini è possibile ricavare informazioni dettagliate e comprendere l’eventuale presenza di patologie metaboliche, disturbi e rischi legati all’assunzione e all’assimilazione di cibo. Spesso ci si preoccupa dell’alimentazione solamente in funzione al desiderio di perdere peso. Oltre a essere una materia molto più articolata e utile, anche per dimagrire è fondamentale capire qual è la condizione di partenza. Il fallimento di molte diete è proprio quello di ignorare l’organismo e la persona che si sottopongono a quel tipo di regime alimentare. Il check-up nutrizionale offre proprio questo tipo di valutazione preventiva per poter applicare scelte alimentari adeguate e corrette.

Uno dei primi effetti del check-up nutrizionale è quello di preparare e compilare un diario alimentare con il quale imparare a seguire una dieta sana, ma anche il più variegata possibile. Un problema comune delle diete e del “fai da te nutrizionale” è quello di concentrarsi sulla scelta o sull’esclusione di un alimento. Il nostro organismo ha bisogno di tante cose ed è importante tarare correttamente l’alimentazione proprio per fornire al proprio corpo il giusto apporto energetico.

Il check-up nutrizionale è utile per tutti, per chi vuole stare bene, per chi vuole prendersi cura del proprio corpo, per chi ha problemi alimentari di qualsiasi tipo, ma anche per coloro che praticano attività sportiva. Gli atleti devono costantemente monitorare il proprio organismo e l’alimentazione è uno dei principali aspetti sul quale concentrarsi.

Conclusione

Se c’è una cosa che facciamo tutti i giorni e molto spesso anche con piacere è proprio mangiare. Dedicargli una maggiore attenzione è sicuramente utile per imparare a prendersi cura delle proprie necessità fisiche. Costringere l’organismo a ritmi alimentari sballati provoca solamente conseguenze negative nel breve ma soprattutto nel lungo termine. Con il passare degli anni la capacità di recupero e di reggere determinati ritmi viene sempre meno e ci si rende maggiormente conto del legame tra cibo e serenità. Mangiare bene e nutrirsi in maniera sana, infatti, non significa solamente perdere peso o avere un fisico scultoreo. Significa innanzitutto gestire al meglio le energie e affrontare al meglio ogni giornata.

Daniele Di Geronimo

Scritto da Daniele Di Geronimo

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

immersioni subacquee

Come fare immersioni subacquee in sicurezza

mozzo scatto fisso

Roba da ciclisti: guida alla scelta del mozzo scatto fisso