Individuare sul mercato il mozzo scatto fisso più adatto ai propri bisogni può essere difficile non tanto per la carenza di opzioni a disposizione ma, al contrario, per la vasta gamma di soluzioni che rischiano di disorientare un acquirente poco esperto. Il primo aspetto da valutare è, senza dubbio, quello relativo ai materiali: è necessario che siano garantiti gli standard di qualità più elevati per assicurare la massima longevità possibile. Per quel che riguarda il marchio, Ridewill è una certezza. Un consiglio utile, poi, è quello che prevede di mettersi in cerca sul web di pareri e commenti pubblicati da utenti che hanno già avuto modo di comprare i prodotti e di metterli alla prova.
Il telaio scatto fisso di Ridewill
Il telaio scatto fisso di Ridewill è stato proposto per la prima volta nel 2015, in occasione del campionato Criterium Italia, per iniziativa del team Ridewill Oscar Cycling. Da quel momento in avanti, il telaio ha raggranellato una lunga serie di successi, che dopo la vittoria del Criterium Italia sono proseguiti con il podio ottenuto al Red Hook Criterium di New York. In seguito lo sviluppo è stato costante, reso possibile anche dai feedback forniti dai componenti della squadra Oscar Cycling. Alcuni dei corridori migliori d’Italia hanno espresso le proprie opinioni e le proprie necessità dal punto di vista tecnico, così da consentire la messa a punto del telaio.
Come è fatto il telaio di Ridewill
Il design di questo telaio, che è stato interamente progettato nel nostro Paese, è concepito in maniera specifica per adattarsi alle esigenze di chi partecipa alle competizioni, e non a caso è in grado di regalare prestazioni decisamente elevate nei campionati di scatto fisso. La forgiatura in alluminio 6061 è sinonimo di robustezza e longevità, ma soprattutto permette di usufruire di un ottimale rapporto peso resistenza. Degna di attenzione è anche la geometria, con l’attacco dei foderi alti del carro posteriore che, rispetto ai frame tradizionali, risulta abbassato. Si tratta di una soluzione che è stata adottata per rendere il telaio più rigido in gara: questo accorgimento contribuisce a migliorare le prestazioni e ad assicurare una risposta più veloce.
Le caratteristiche tecniche
I forcellini posteriori sono orizzontali, così da consentire una regolazione della catena ottimale, mentre il canotto della sella è stato ribassato per aumentare la stabilità. Il telaio è curato in tutti i dettagli, come si può notare dalle sue saldature levigate, estremamente eleganti. Sono due le versioni tra le quali scegliere il design: la prima è la Classic, mentre la seconda è la Aero, che si caratterizza per la presenza di tubi appiattiti, per effetto dei quali le linee appaiono più dinamiche, per una resa complessiva più aggressiva. Per quel che riguarda le taglie, invece, ce ne sono cinque: si parte dalla 52 e si arriva alla 60. La versione Aero ha lo stesso prezzo della versione Classic: entrambe le proposte possono essere personalizzate su richiesta. Gli appassionati, quindi, hanno l’opportunità di verniciare il telaio come vogliono, in base ai propri gusti o magari replicando la livrea di un team del passato o del presente a cui sono affezionati.