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Quando arriva il freddo: rimedi naturali per l’inverno

rimedi naturali contro il freddo

Con l’approssimarsi della stagione fredda, le temperature calano e i brividi si fanno sentire.

Come evitare di battere i denti? Esistono numerosi rimedi per scaldarsi. In questo articolo scopriremo i migliori rimedi naturali per l’inverno.

Buongiorno freddo: come scaldarsi in inverno

Buongiorno freddo! Dal modo di vestirsi ai superfood, i rimedi per come scaldarsi in inverno sono tanti, ma partiamo dai rimedi più classici:

#1 Il primo accorgimento può apparire scontato ma non tutti lo mettono in pratica: evitare di coprirsi subito con i vestiti più pesanti. Il corpo si adatta progressivamente alla diminuzione delle temperature ma, se indossate sciarpa e cappotto al primo freddo, vi troverete privi di difese nel momento di massimo gelo.

#2 Chi ne ha la possibilità dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di fare una sauna (o un bagno turco) di tanto in tanto. Il vapore acqueo che penetra nei pori della pelle riscalda e depura il corpo, donando un profondo benessere e aiutando a regolare la temperatura interna. Altrettanto salutare è fare esercizio fisico quando fa freddo, perché in questo modo si mantiene attivo il metabolismo e i meccanismi di regolazione della temperatura funzionano meglio.

#3 Chi ama i cibi piccanti è autorizzato a usarli senza moderazione, perché sono molto utili nell’alzare la temperatura corporea. Il peperoncino e altre spezie come curry e cannella sono ottime come condimento per zuppe e vellutate, alimenti tipicamente invernali.

#4 Infine, un consiglio della nonna: cercate di tenere sempre al caldo mani e piedi, indossando guanti e calzini persino a letto. Ne guadagnerete in salute.

Falsi rimedi: cose da evitare assolutamente

È bene evitare o quantomeno limitare l’uso di alcolici. Quando si beve si prova una sensazione di calore piacevole ma questo non deve far cadere in inganno: l’alcool in realtà rende più vulnerabili al freddo perché dilata i pori della pelle.

Piedi freddi: come scaldarli

Per milioni di persone, i piedi freddi sono un disturbo tanto banale quanto fastidioso che compare durante l’inverno e costringe a stare per ore davanti a una stufetta. Non si tratta di un problema grave di per sé, ma può essere sintomo di disturbi più o meno preoccupanti.

Cosa causa i piedi freddi?

Nella maggioranza dei casi, si tratta di un problema alla circolazione sanguigna. Le estremità degli arti sono le parti più sensibili a un cattivo funzionamento del sistema circolatorio e quindi sono quelle che si raffreddano per prime. Altre cause possono essere un affaticamento del cuore, uno stile di vita sedentario o malattie come anemia e diabete.

Cosa si può fare per porvi rimedio?

Oltre ai metodi più intuitivi come coprirsi e porsi vicino a fonti di calore, esistono dei supercibi dalle proprietà sorprendenti che possono aiutare.

I rimedi naturali: dal Ganoderma Lucidum allo zenzero

Ganoderma Lucidum

Fra i rimedi naturali, un posto di primo piano va al Ganoderma Lucidum (Reishi), un fungo endemico dell’Estremo Oriente che possiede innumerevoli benefici per il corpo umano.

Grazie all’acido ganoderico presente in abbondanza nel Ganoderma, questo fungo aiuta la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cuore, riducendo il colesterolo e il rischio di ictus. Niente piedi freddi, ma gli effetti del Ganoderma non si fermano qui: aumenta la resistenza allo sforzo, depura gli organi interni, contrasta le infezioni dei bronchi e la depressione, ottimizza la memoria.

Non lo si assume direttamente, ma come integratore alimentare in pillole oppure bevendo il caffè arricchito del principio attivo (come ad esempio nel caffè proposto da Organo Gold).

Zenzero

Un altro aiuto contro i piedi freddi viene dallo zenzero. Questo tubero è un eccellente anti-infiammatorio in grado di sgonfiare i tessuti, far perdere peso e tenere sotto controllo la pressione sanguigna.

Rimedi contro il freddo: mani screpolate

Che inverno sarebbe senza le mani screpolate e spellate che ci fanno dannare l’anima?

Il freddo aumenta la pressione sulla pelle che, se sottoposta a stress particolari, perde gli strati più superficiali, si arrossa e cade provocando una sensazione di dolorosa ipersensibilità.

Le mani spellate sono comuni fra le casalinghe per via del detersivo per i piatti e fra i medici che usano spesso i disinfettanti. Altre fattori di rischio sono il clima privo di umidità e alcune patologie specifiche della pelle come la psoriasi e l’eczema.

Anche in questo caso, i rimedi non mancano di certo: vi sono numerose creme idratanti che possono aiutare tra cui quelle all’aloe vera, una pianta dalle spiccate proprietà antinfiammatorie. Installare un umidificatore può essere utile, così come farsi dei bagni all’avena o procedere all’esfoliazione della pelle usando olio d’oliva.

Mal di schiena: spesso una questione di freddo

Siete tranquillamente seduti sul divano quando squilla il telefono e, mentre fate per alzarvi, una fitta lancinante vi colpisce nella zona lombare lasciandovi bloccati: è il mal di schiena, e non perdona.

Da cosa dipende il mal di schiena?

Sedentarietà, sovrappeso e una postura non corretta sono tutti fattori di rischio, ma non va sottovalutato il fattore climatico.

I problemi articolari e muscolari sono più frequenti nella stagione invernale perché, quando le temperature sono basse, i vasi sanguigni sono più chiusi e i tessuti muscolari più contratti. Si determinano dunque infiammazioni, crampi e dolori a collo, spalle e colonna vertebrale.

Imprecare o rassegnarsi non serve di certo, tanto più che vi sono dei validi rimedi.

L’alimentazione riveste grande importanza: per contrastare il mal di schiena è bene consumare alte quantità di frutta secca, legumi, peperoncino e pesce. Possono rivelarsi utili anche i cerotti terapeutici e i massaggi all’argilla, ma nei casi peggiori sarà opportuno ricorrere alla fisioterapia.

I maglioni norvegesi e il rimedio più naturale al mondo

Per combattere il freddo, il primo accorgimento è quello di coprirsi bene. Cosa c’è di meglio, per far fronte alle basse temperature, di un caldo maglione di lana? Non è certo un caso che questo indumento si sia diffuso nell’Europa settentrionale, dalla Danimarca alla Svezia, luoghi dagli inverni rigidi e ventosi.

In Norvegia e nel resto della Scandinavia, questi capi d’abbigliamento erano diffusi presso i pescatori e gli sciatori e ancora oggi rappresentano un simbolo di unità nazionale.

P.s. Se volete uscire dalla monotonia del maglione di lana bianco o nero, c’è anche il maglione per ogni occasione. Dal maglione con le pecorelle disegnate fino ai colorati maglioni di natale.

Ecco, perché non distinguersi dalla massa? Tuteliamoci dal freddo e dalla moda omologata in un solo gesto.. Stay warm!

Giuseppe Barbagallo

Scritto da Giuseppe Barbagallo

SEO Specialist e Web Designer, esperto in tecniche di Link Building e Digital Advertising. Da sempre appassionato di informatica, programmazione e tecnologia. Founder della Web Agency Good Working.

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