Tra i più comuni dolori della corsa quelli che si presentano ai fianchi sono tra i più fastidiosi, anche perché troppo spesso se ne ignorano le cause. C’è chi collega questo fenomeno a una partenza sbagliata, ad una mancanza di fiato o, ancora, a un allenamento non propriamente efficace. Prima di passare a trarre conclusioni affrettate, vediamo quali sono le cause che causano i dolori ai fianchi, i rimedi per smaltire questo problema e, soprattutto, cosa fare per evitare che si ripresentino alla prossima sessione di running.
Le cause, i rimedi, la prevenzione
All’origine del problema
Partiamo dalle cause: cosa può essere la causa dei dolori ai fianchi? Questo tipo di dolore è, generalmente, un crampo addominale. Questo è causato a sua volta da una circolazione sanguigna insufficiente che produce un’irritazione del peritoneo (la membrana che ricopre gli organi addominali). Quando si parla di corsa non si può ignorare la questione della respirazione. Oltre al problema della mancanza di fiato, quando corriamo i nostri organi vengono sollecitati continuamente, generando un continuo stato di tensione che ha come principale conseguenza proprio quella dei crampi addominali, quindi dei più noti dolori ai fianchi.
Oltre a quanto appena detto, i dolori ai fianchi possono essere causati anche da:
- modo di correre sbagliato;
- problemi legati alla posizione del corpo (postura);
- poco allenamento dei muscoli addominali;
- tensione troppo alta;
- partenza rapida;
- problemi nella respirazione.
Come si può facilmente comprendere la questione dei dolori ai fianchi durante la corsa può avere diverse cause. Da molte cause dipendono anche diverse soluzioni.
Come risolvere
Per quanto questo tipo di fastidio non sia pericoloso o grave (a meno che non diventi costante e persistente), è comunque molto doloroso e costringe l’atleta a interrompere la propria attività. Per calmare e ridurre il fastidio la prima cosa da fare è quella di rallentare il ritmo della corsa. In alternativa una pausa può essere sufficiente a riprendere correttamente la corsa. Un altro metodo per risolvere il problema è quello di imparare a respirare correttamente, inspirando profondamente anche per aiutare i muscoli a rilassarsi. Infine può essere utile anche piegarsi in avanti (che è la classica posizione che i corridori assumono quando sono affaticati) in modo da rilassare i muscoli addominali.
Cosa fare prima di correre
E per evitare che i dolori ai fianchi si ripresentino alla prossima corsa? Come abbiamo visto le cause sono diverse e per capire dove intervenire sarebbe ottimale comprendere le ragioni per cui tale problema si manifesta. Ciò che sicuramente aiuta a migliorare la condizione atletica e a evitare che questi dolori si manifestano sono:
- allenamento;
- riscaldamento;
- alimentazione;
- idratazione.
Da questi quattro elementi dipende la riuscita della quasi totalità dei problemi di natura fisica. I dolori ai fianchi sono prevenibili con un maggiore allenamento degli addominali, capaci di sopportare meglio le sollecitazioni derivanti dalla corsa. Allo stesso modo anche il riscaldamento permette di preparare il corpo allo svolgimento dell’attività fisica. Partire e correre senza preparazione provoca numerosi fastidi e infortuni, tra cui anche il fastidioso dolore ai fianchi.
Mangiare e bere in maniera sana, è la principale fonte di benessere dell’organismo. Soprattutto per gli atleti, che sottopongono il fisico a continui stress, avere un’alimentazione equilibrata, capace di fornire il giusto apporto energetico, e di mantenere sempre idratato il proprio fisico, è quanto di più importante si possa fare per evitare dolori, fastidi e infortuni e per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati.
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