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Crampi muscolari: prevenzione e cura

Crampi muscolari

Un fenomeno fisico particolarmente doloroso e fastidioso, anche perché apparentemente improvviso, è quello dei crampi muscolari. Ciò che colpisce di questo fenomeno è l’eterogeneità delle cause, in quanto i crampi possono verificarsi sia durante l’esecuzione di un esercizio fisico, ma anche durante il riposo, tanto che a volte si parla anche di crampi muscolari notturni. Facciamo un po’ di chiarezza intorno a questo aspetto molto importante della vita non solo degli atleti.

Cosa sono i crampi

Una definizione dei crampi muscolari è quella di contrazioni della cosiddetta muscolatura striata, che avvengono in maniera improvvisa e involontaria. L’effetto immediato è quello di forti fitte che possono portare anche a non riuscire a utilizzare l’arto coinvolto per tutta la durata del fenomeno. Le zone maggiormente colpite sono quelle del polpaccio, della coscia e del piede. I crampi non durano più di qualche minuto, ma sono decisamente fastidiosi specie perché possono impedire di proseguire un’attività fisica o interrompere il riposo, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.

Le cause dei crampi muscolari

Sono diverse le cause che possono portare alla manifestazione dei crampi muscolari. Quella principale e più diffusa, specie a livello sportivo, è lo svolgimento di un esercizio fisico particolarmente intenso e per un periodo di tempo prolungato. Allo stesso tempo anche le condizioni climatiche rigide o molto elevate possono favorirne la formazione. Dal punto di vista fisiologico i crampi muscolari si verificano quando c’è un calo di liquidi e sali minerali per il lavoro muscolare o di ossigeno alle cellule del muscolo. in altri casi, anche se più rari, la causa è da individuare in una compressione del nervo o da un restringimento arterioso.

Nel caso dei cosiddetti crampi notturni, quindi in assenza di uno sforzo fisico, le cause sono da individuare sempre in una scarsa disidratazione, ma anche in un’alimentazione scorretta e in un’eccessiva sedentarietà. Mantenere per molto tempo la stessa postura (il più delle volte anche scorretta), infatti, porta a un indebolimento del muscolo che può portare ad un crampo.

I rimedi ai crampi muscolari

Aver visto le ragioni perché vengono i crampi ci ha permesso di anticipare anche quelli che sono i rimedi e le condizioni per evitarli. Per far smaltire i crampi e superare la fase di dolore e indolenzimento del muscolo colpito è consigliabile intervenire con un po’ di stretching e un massaggio localizzato.

Più che preoccuparsi dei rimedi è doveroso concentrarsi sulla prevenzione dei crampi, evitando di creare e favorire le condizioni che portano alla loro manifestazione.

Come abbiamo avuto modo di anticipare, una corretta idratazione è una delle principali soluzioni ai crampi muscolari. Chi pratica sport o si allena regolarmente dovrebbe bere sempre, sia prima che durante e dopo l’allenamento. Spesso si pensa che solamente gli sportivi debbano mantenere uno stile di vita alimentare e atletico di un certo tipo; in realtà il corpo umano necessita di costanti attenzioni per garantirgli un funzionamento migliore. Per quel che riguarda l’alimentazione, invece, si consiglia di aumentare il numero e il tipo di vitamine del gruppo B.

In tutte le condizioni, quindi, è consigliabile fare esercizi di stretching, in modo da migliorare la flessibilità e l’elasticità dei muscoli. Questo è ancora più necessario in coloro che hanno una vita particolarmente sedentaria.

Oltre a quanto appena detto, chi pratica sport deve imparare a svolgere gli esercizi e allenamenti in maniera coerente con la propria preparazione atletica. Accelerare i tempi di recupero o provare a cimentarsi in esercizi non alla portata della propria preparazione, oltre ai crampi può provocare diversi infortuni, a volte anche gravi. Per questo motivo in ambito sportivo si raccomanda sempre di procedere in maniera graduale e programmata.

Il consulto del medico

Se i crampi muscolari si verificano costantemente e anche dopo aver migliorato la propria alimentazione, è doveroso rivolgersi al proprio medico di fiducia. In alcuni casi, infatti, il crampo si accompagna ad arrossamento e gonfiore della zona colpita e anche in questo caso il consulto del medico è fondamentale per escludere patologie più gravi e intervenire con un massaggio per la distensione muscolare.

Daniele Di Geronimo

Scritto da Daniele Di Geronimo

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.

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