Smart working, telelavoro, lavoro d’ufficio; tutte formule di lavoro considerate comode e privilegiate ma che, come tutti i lavori, presentano delle insidie. Per questo tipo di attività lavorative ce ne sono alcune relative alla postura, ovvero alla posizione che il nostro corpo assume, e che può essere corretta o scorretta e che è alla base di numerosi problemi.
Il problema dei problemi
Parlare di postura corretta è spesso derubricato a problema marginale in quanto le conseguenze di abitudini sbagliate non sono immediate. Passa quindi il messaggio che chi si preoccupa di questi fenomeni sia tendenzialmente esagerato o che il proprio fisico sia in grado di reggere determinati ritmi e posizioni. La realtà è che, al di là di tutte le differenze anagrafiche e atletiche di ciascuno, abituare il corpo ad avere una posizione sbagliata e innaturale è, per tutti, un problema serio. Che prima o poi presenterà il conto, in maniera più o meno salata. Se il lavoro è sacro e, per diverse evidenti ragioni, non si può cambiare, è bene conoscere quelli che sono i rischi per la propria salute e avere una serie di accortezze utili a ridurre le conseguenze dannose per il proprio organismo.
Queste considerazioni e le relative indicazioni valgono sia per coloro che svolgono un lavoro d’ufficio, che per chi passa molto tempo davanti al pc (freelance, call center, segretarie, lavori da casa, eccetera) o nella stessa posizione per tanto tempo.
Gli effetti negativi
Vi abbiamo fatto brevemente riferimento ma è importante focalizzare la nostra attenzione su quelli che sono gli effetti negativi di una postura scorretta quando si lavora in ufficio e si trascorre molto tempo seduti davanti al pc. Anche perché spesso si vorrebbe seguire uno stile di vita sano ma il lavoro rischia di vanificare gli sforzi o di creare parecchi problemi. Tra questi vanno segnalati:
- dolori alla schiena;
- fastidi alla zona lombare;
- problemi alla colonna vertebrale;
- rischio di obesità;
- stanchezza fisica e mentale;
- dolori alle articolazioni e alle spalle;
- mal di testa.
Da questa breve panoramica sui principali problemi derivati da una errata postura è evidente come ad essere coinvolto sia tutto il proprio corpo, non solamente dal punto di vista fisico. Molto spesso le cause di una postura sbagliata sono da ricercare nelle abitudini ormai assunte da tempo, nella ricerca di una maggiore comodità, ma anche molto spesso dall’assenza di strumenti e accessori utili a permettere di avere una posizione corretta quando si è davanti al PC.
Come migliorare la postura in ufficio
Dopo aver visto quali sono gli errori da non commettere è bene anche valutare come fare per avere una postura corretta. Un primo consiglio utile è quello di mantenere le spalle dritte. Troppo spesso si incurva la schiena anche per avere lo schermo del computer più vicino al proprio viso. Oltre a sforzare la vista questo comportamento provoca danni molto importanti alla colonna vertebrale. Per questo motivo, sia che si lavora in ufficio che a casa, è fondamentale dotarsi di una sedia ergonomica e se necessario un sostegno lombare, capace di rendere la posizione seduta più sana.
Perché sia possibile una esatta postura in ufficio è doveroso regolare l’altezza della sedia e fare in modo che si possa lavorare al pc senza dover incurvare il collo o sforzare eccessivamente le spalle, le braccia, i polsi e le mani. Similmente a quanto detto per lo schienale è importante che la sedia che si utilizza a lavoro sia dotata di braccioli regolabili, che possano quindi essere impostati all’altezza della scrivania ed evitare che le braccia siano troppo sollecitate e sforzate in malo modo.
Parlando delle mani è importante sgranchire le dita ogni tanto, prendendosi quindi qualche minuto di pausa, e di utilizzare una tastiera e un mouse ergonomici. In commercio esistono anche tantissimi supporti che permettono di migliorare, non solo lievemente, l’utilizzo del proprio computer.
Anche le gambe assumono un ruolo decisivo per avere una postura corretta stando molte ore in ufficio. I piedi devono essere saldi a terra e se si è più bassi è utile potersi dotare di un apposito supporto. Le gambe devono formare un angolo di novanta gradi e non stare piegate o distese.
Le condizioni di lavoro
È abbastanza paradossale, per concludere questa nostra analisi su un fenomeno molto diffuso, che si ignori e si sottovaluti l’importanza di lavorare in condizioni fisiche ottimali adducendo come motivazione l’urgenza di dover lavorare di più. Proprio per poter lavorare di più e poterlo fare in maniera più proficua, è imprescindibile che il proprio fisico sia messo in condizioni tali da non subire fastidi tali da creare dei veri e propri problemi.
Con il passare del tempo (e dell’età), anche i fastidi più leggeri diventano pesanti e difficili da smaltire, soprattutto se il fisico è stato abituato ad avere una posizione sbagliata. Non bisogna mai ignorare i dolori o i fastidi fisici, anche se lievi o temporanei.
Qualora si dovessero percepire problemi di qualsiasi natura è sempre necessario rivolgersi ad un medico posturale che possa valutare la situazione e intervenire con appositi esercizi di stretching e ginnastica posturale. La propria salute è uno dei beni più preziosi di cui si dispone ed essa è propedeutica a poter continuare a lavorare.
Non si tratta di snobbare il lavoro, ma di non ignorare le caratteristiche fisiche e atletiche del proprio corpo e costringerle a posizioni non naturali per troppo tempo. Perché lavorare in ufficio senza logorare il proprio corpo si può, basta applicare i giusti accorgimenti. E i benefici saranno anche immediati.
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