Chi pratica sport vive con grande apprensione il rischio degli infortuni. Non tanto perché si pretenda che l’attività fisica sia esente da rischi (cosa oltretutto impossibile), ma soprattutto perché si ha molto timore del recupero dagli infortuni. A volte il recupero può essere lento o, soprattutto, complesso e per il giovane atleta che è magari nel pieno della sua attività agonistica, questo è un mostro contro il quale nessuno vuole confrontarsi, per il terrore di dover rinunciare alla propria carriera o alla possibilità di proseguire con uno stile di vita regolare. La cosiddetta traumatologia sportiva, una branca della medicina dello sport, si occupa in maniera approfondita anche del recupero dagli infortuni, potendo offrire agli atleti soluzioni vincenti e convincenti.
L’errore più diffuso è quello di separare l’atleta dalla persona, accelerando troppo i tempi per “rimettere in piedi” lo sportivo infortunato, ignorando quelle che sono le controindicazioni di tempi troppo brevi o le ripercussioni sullo stile di vita quotidiano che ogni sportivo ha.
In questo senso è fondamentale rivolgersi a dei professionisti, capaci di individuare correttamente il problema e studiare una soluzione specifica per ogni caso. Anche a parità di infortunio, infatti, cambiano le condizioni fisiche dello sportivo coinvolto ed è impensabile intervenire per generalizzazioni. Per affrontare seriamente la questione del recupero dagli infortuni è possibile rivolgersi al miglior ortopedico chirurgo specialista in Italia, che si occupa tra le altre cose anche della realizzazione di protesi con trattamenti mini-invasivi che offrono all’atleta una ripresa rapida dell’attività, sia quotidiana che sportiva.
Gli obiettivi dei trattamenti ortopedici
Quando si affronta il problema del recupero dagli infortuni è fondamentale, come detto, non ignorare che l’atleta è prima ancora una persona, che oltre ad avere l’esigenza (e l’urgenza) di poter tornare sul proprio campo di gioco, deve avere tutte le tutele e le garanzie di poter proseguire correttamente la propria vita. le tempistiche ridotte, per quanto legittime, non devono ledere la salute della persona coinvolta.
Per questo motivo l’atleta infortunato non può essere considerato come un paziente normale. La riabilitazione dagli infortuni deve essere sottoposto a programmi terapeutici specifici, orientati verso il pieno recupero delle capacità atletiche e agonistiche.
I trattamenti ortopedici
Per il recupero dagli infortuni sportivi esistono diverse metodologie di intervento, non necessariamente di tipo chirurgico. Molto, ovviamente, dipende dal tipo di infortunio e dalle condizioni dell’atleta coinvolto, che devono essere analizzate caso per caso individuando quella più efficace e meno invasiva. Quando si parla di trattamenti ortopedici, dopo le verifiche e le diagnosi del caso, è doveroso individuare soluzioni per alleviare il dolore causato dall’infortunio. Successivamente si passa alla valutazione di quali trattamenti applicare. La medicina ha compiuto enormi passi da gigante e le soluzioni agli infortuni sportivi non sono esclusivamente di tipo chirurgico. In molti casi, infatti, è possibile risolvere il problema con trattamenti manuali avanzati, trattamenti isocinetici o propriocettivi o attraverso l’utilizzo di particolari attrezzature di ultima generazione, che permettono all’atleta di recuperare, anche in brevissimo tempo, la corretta e completa funzione dell’arto infortunato.
I trattamenti ortopedici prevedono inoltre anche l’esecuzione di esercizi terapeutici per migliorare la tecnica sportiva e il gesto atletico, con indicazioni specifiche sulla postura per lo svolgimento sia delle attività quotidiane che di quelle sportive. Una disciplina utile non solamente a risolvere un problema, ma anche ad aiutare gli atleti a prevenire gli infortuni, con grande beneficio per la loro attività agonistica e per la vita di tutti i giorni.
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