La perdita dei capelli costituisce da sempre un evento piuttosto traumatico, specialmente per le persone giovani. Quando da ragazzi si comincia a notare uno sfoltimento della cute, si può andare incontro a momenti di sconforto. In questi casi ci si affida spesso a Internet per saperne di più sull’argomento, troppo spesso elemento di scherno tra le persone comuni.
Ma si sa, la rete se da un lato è un enorme involucro in cui si trovano tante notizie e spunti di interesse, dall’altro costituisce una fonte di nozioni e indicazioni spesso poco chiare o di difficile interpretazione. Facendo una ricerca per termini come Cesareragazzi o altre parole che rimandano all’argomento, si possono trovare moltissime indicazioni e rimedi alla calvizie. Uno dei dubbi maggiormente insinuati al giorno d’oggi, emersi spesso e volentieri dalle ricerche su Internet, è se la perdita di capelli sia strettamente connessa a un’intensa attività sportiva.
Ma entriamo più nello specifico. Chi pratica molto sport è sottoposto molto di più alla produzione di sudore e a fare docce molto frequenti.
Per questo, da più parti, ci si è chiesto se c’è una stretta correlazione tra l’alopecia androgenetica e lo sport. Un’ipotesi paventata da taluni ma che non trova conferme ufficiali.
Le risposte scientifiche a questo interrogativo e altre indicazioni
Non c’è nessuna correlazione diretta tra uno sforzo fisico costante e la calvizie. Semmai, per gli atleti, è molto importante bilanciare bene la propria dieta.
Infatti si sa che molti atleti prediligono una dieta con un forte apporto proteico, cosa niente affatto positiva per i capelli che hanno invece bisogno di una dieta più equilibrata. Altro aspetto potenzialmente negativo per gli atleti è l’assunzione di integratori o steroidi, due componenti che aumentano sensibilmente il rischio di andare incontro a perdita di capelli a causa della produzione di testosterone.
C’è da dire però che il sudore può essere un fattore importante nel caso in cui si abbia una predisposizione genetica all’alopecia. Per questo motivo è sempre consigliabile lavare i capelli con shampoo delicato.
L’incidenza di elementi come cuffia e casco per la calvizie
Altri interrogativi sulla calvizie sono quelli che riguardano due oggetti da mettere in testa: la cuffia per la piscina o il casco per il motorino. Per quanto riguarda la cuffia, va detto che essa non provoca di per sé calvizie, ma può peggiorare un’alopecia già in atto. Meglio quindi optare per materiali come la stoffa o la lycra.
Anche il cloro non provoca direttamente calvizie ma indebolisce senza dubbio il cuoio capelluto. Diverso, anzi opposto, il discorso da fare per il casco. Il suo utilizzo non solo non provoca calvizie, ma rafforza in un certo senso i capelli. Li protegge, cioè, dall’esposizione a certe impurità. L’unica controindicazione è il sudore che può svilupparsi quando fa molto caldo.
Alopecia androgenetica: scopriamo qualcosa in più
L’alopecia androgenetica è la tipologia di calvizie che si sviluppa in maniera più frequente, abbracciando circa il 70% degli uomini e il 40% delle donne. Le cause sono moltissime: si va dai fattori genetici a quelli ambientali, fino a giungere a una serie di motivi ancora sconosciuti.
Va detto poi che l’alopecia androgenetica è strettamente connessa con l’attività 5alfa-reduttasi di tipo 2, che è in grado di trasformare il testosterone in diidrotestosterone. La sua origine è dovuta all’effetto degli ormoni androgeni nei bulbi dei capelli.
Per giungere a una diagnosi certa si possono svolgere esami come stress test, tricogramma o dermatoscopia, e per contrastare la calvizie si può scegliere sia la strada farmacologica che quella chirurgica.
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