I modelli disponibili sono talmente tanti che scegliere le scarpe da running potrebbe rivelarsi un’impresa: ecco perché abbiamo pensato ad un’agevole guida per aiutarvi in questa valutazione.
I fattori da considerare
Affinché la vostra sia un’opzione felice bisognerà considerare:
- il sesso (esistono chiaramente scarpe da running da uomo e scarpe da running da donna)
- l’età (un bambino non può certo adoperare le stesse scarpe da running del suo papà!)
- il peso: quando si corre il peso scaricato sui piedi può raggiungere 3/4 volte il peso da fermo, questo significa che più siete leggeri e allenati meno ammortizzate possono essere le scarpe
- il grado di allenamento: si tratta di un rapporto inversamente proporzionale, per cui meno si è allenati più è necessario proteggere piedi e articolazioni dall’impatto col suolo
- la forma del piede: ad esempio a pianta larga o stretta
- i tipi di terreno su cui generalmente si corre: strada, sterrato, pista, misto
- la frequenza d’impiego
- la robustezza e i materiali di costruzione della calzatura
- il tipo di appoggio plantare.
Per quanto concerne in particolare quest’ultimo aspetto, è bene sapere che esistono atteggiamenti “neutri”, “da iperpronatore” e “supinato”: come fare a scoprire a quale tipo appartenete? Se il vostro arco plantare tende a cedere verso l’interno quando, dopo la fase di volo, il peso corporeo si scarica sul terreno, allora avete un appoggio neutro; se l’effetto è accentuato siete iperpronatori; se l’effetto avviene nella parte esterna del tallone vi caratterizza un atteggiamento supinato.
Sapere a quale tipologia appartenete vi consente di capire come scegliere le scarpe da running per limitare l’eventuale difetto, garantendo al piede il miglior appoggio possibile: e si tratta di una scelta fondamentale se si vuole minimizzare il rischio di traumi e infortuni.
Quale scarpe da running è la più adatta ai vostri piedi?
In effetti, diverse sono le caratteristiche morfologiche che bisogna tenere presenti all’atto della scelta delle scarpe da running.
Volete garantirvi una posizione ottimale e correggere alcuni problemi di postura? Le Minimaliste A0 sono scarpe estremamente leggere, progettate proprio per favorire il movimento naturale delle articolazioni del piede.
Se siete soliti gareggiare e allenarvi a ritmo sostenuto vi consigliamo le A1, adatte soprattutto a runner veloci e leggeri senza problemi di appoggio, e caratterizzate da flessibilità e ritorno elastico. Se invece avete necessità di correggere la pronazione, potrebbero tornarvi utili le A2 che garantiscono un buon livello di ammortizzamento, e possono presentare leggeri stabilizzatori mediali. Se avete un appoggio neutro o supinato dovreste propendere per le A3. Le A4 sono consigliate per pronatori e atleti pesanti. Se affrontate tracciati sconnessi e di montagna vi consigliamo le A5. Per le diverse specialità su pista meglio optare per le A8, riconoscibili per via dei chiodi sull’avampiede.
Cosa dobbiamo guardare quando andiamo a scegliere le scarpe da running?
La tomaia, cioè l’esterno della scarpa; l’intersuola, cioè la zona in cui è allocato il sistema di ammortizzamento e quello di stabilità; il retro piede, o conchiglia, che avvolge il tallone e ne controlla il movimento; il battistrada, ovvero la parte che appoggia sul terreno.
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