Uno sport emozionante, avvincente, ottimo per potenziare il fisico e allo stesso tempo divertente: parliamo del tennis. Più che parlare di questa disciplina sportiva, dei suoi principali protagonisti o dei suoi benefici sulla salute, vogliamo concentrare la nostra attenzione sullo strumento principale di questo sport: la racchetta. Essa è più di uno strumento da gioco, è parte integrante delle abilità atletiche del tennista, è una sorta di estensione di sé, motivo per cui ogni giocatore di tennis è particolarmente affezionato e legato alla propria racchetta, tanto che la sceglie e la conserva con cura. Per l’acquisto suggeriamo di visitare lo spazio dedicato alle racchette su universotennis.it. Vogliamo quindi approfondire quali sono gli aspetti tecnici principali sui quali focalizzare la propria attenzione nello scegliere una racchetta da tennis.
Gli aspetti tecnici da valutare
La racchetta
Che sia per un tennista novello o per uno più navigato, la racchetta deve essere di qualità. Ogni tennista, anche chi gioca in maniera amatoriale per divertirsi con gli amici, deve avere a disposizione una racchetta buona e valida, senza mai preferire prodotti scadenti, realizzati con materiali non affidabili.
Per questo motivo uno dei principali elementi nello scegliere una racchetta da tennis deve essere il tipo di telaio. Questo può essere più o meno rigido e la scelta influisce sulla capacità di dare potenza e precisione alla pallina, nonché ovviamente anche sulla comodità di utilizzo. Una maggiore rigidità aumenta la forza ma riduce la precisione, viceversa un telaio meno rigido aumenta la precisione ma riduce la potenza.
Il secondo aspetto da valutare è quello della dimensione dell’ovale (comunemente detto anche Head Size, ovvero la dimensione della testa). Si riferisce alla superficie vera e propria della racchetta che viene espressa in pollici quadrati. Come detto per il telaio anche in questo caso bisogna fare una scelta: una racchetta con la testa più grande aumenta la possibilità di impatto e di potenza, motivo per cui è preferita dai principianti; i tennisti più esperti prediligono una testa ridotta per avere un controllo più preciso dei propri colpi.
A questo punto possiamo parlare del peso della racchetta, che influisce tantissimo sia sulle prestazioni di gioco che sullo sforzo richiesto per manovrarla. Anche qui bisogna trovare il giusto equilibrio tra potenza e controllo: una racchetta più leggera è meno precisa ma molto più potente.
Parliamo ora dell’incordatura, lo String Pattern. Si tratta del numero di corde presenti nella racchetta, sia verticali che orizzontali e anche questo aspetto incide sulle prestazioni di gioco. Una rete più fitta, con un maggior numero di corde, aumenta il controllo dei colpi sacrificando un po’ in potenza.
Il manico
È doveroso concentrare l’attenzione anche sul manico, sull’impugnatura della racchetta. Questa è il vero elemento di contatto che il tennista ha con lo strumento di gioco. È una zona molto delicata, sollecitata continuamente e che incide sia sul controllo durante il gioco che sulla fatica impiegata durante ogni partita o sessione di allenamento. Esistono diverse misure, dalla taglia 0 (per i bambini) alle taglie 4 e 5 che si riferiscono agli atleti adulti e che generalmente hanno un’altezza superiore al metro e ottanta centimetri.
Per scegliere una racchetta da tennis è bene provarla, prenderla in mano e capire se si tratta di quella per voi più adatta. Qualora doveste avere un dubbio tra due diverse taglie il consiglio è quello di orientarsi verso quella più piccola, in quanto nel caso doveste rendervi conto che è troppo piccola si può sempre intervenire con un piccolo spessore a nastro (l’overgrip) da avvolgere intorno al manico fino a trovare la giusta misura per la propria impugnatura.
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