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Perdere peso: come combattere la fame

Combattere la fame

Raggiungere il proprio peso forma, sia per ragioni salutari che estetiche, è un obiettivo di tanti che però si scontra con un grande problema: la fame. Per molti è un circolo vizioso, un cane che si morde la coda, mangiamo perché abbiamo fame e prendiamo peso perché mangiamo e per riuscire a mettersi a dieta bisognerebbe trovare un modo su come smettere di mangiare o, almeno, mangiare meno. Le cose però non stanno propriamente così.

Una macchina che consuma

Ridurre la questione del perdere peso al solo mangiare è, appunto, una riduzione piuttosto grossolana e, per questo, particolarmente rischiosa e fallimentare. Se è vero che mangiando meno si può perdere peso è altrettanto vero che mangiando meno non necessariamente si raggiunge il peso forma e una condizione fisica sana.

Facciamo l’esempio di un’automobile, che può aiutare a comprendere meglio il funzionamento del corpo umano (e che per molti aspetti è più complesso e articolato di quello di un’autovettura). Se la macchina è in riserva (ha fame) non è che mettendo meno carburante (benzina, gasolio, gpl o altro) questa funziona meglio o consuma meno; non consuma se non la utilizziamo, ma non si può utilizzare pensando di non alimentarla con il giusto carburante. Per una distanza minima può essere sufficiente un rifornimento minimo, ma se dovessimo fare un viaggio più lungo dovrebbe essere necessario, probabilmente, almeno un pieno. Così per l’organismo: se dobbiamo fare pochi sforzi il corpo ha un suo fabbisogno energetico quotidiano, se gli sforzi da fare sono maggiori (si pensi a chi pratica sport) è evidente come il bisogno di energia sia maggiore.

Che la macchina consumi carburante, così come il corpo consuma energia, è normale e sarebbe anomalo se non fosse così. Il problema quindi non è tanto mangiare meno, ma mangiare meglio e considerando l’organismo nel suo insieme. Il consumo di una macchina, senza entrare nel merito della meccanica, può dipendere da tanti fattori, sia relativi a malfunzionamenti dei vari impianti, ma anche dallo stile di guida. Così anche per il corpo: possono esserci dei problemi nel metabolismo, nell’acquisizione e nell’assimilazione delle energie, ma anche errori nell’alimentazione e nel proprio stile di vita.

Come combattere gli attacchi di fame

Fatta questa doverosa premessa possiamo ora concentrarci su come combattere il senso di fame, distinguendo tra la fame nervosa (legata principalmente allo stress) e i problemi legati all’appetito. Molto, nel combattere gli attacchi di fame, dipende dal cervello e dalla volontà. Diversi studi hanno infatti dimostrato come avere a disposizione una grande varietà e quantità di cibi, magari anche elaborati e non propriamente sani, coincida con un aumento del senso di fame. Ridurre le possibilità, facendo quindi una spesa ragionata, permette di contribuire in maniera decisiva già a partire da questo livello.

Mangiare per non avere fame

Può sembrare un controsenso, ma in realtà per combattere la fame bisogna mangiare. Non in maniera frenetica e istintiva, ma educando l’organismo con una certa regolarità nei pasti. Oltre ai tre principali (colazione, pranzo e cena) si devono considerare anche almeno due spuntini intermedi. Questi riattivano il metabolismo, contrastano il senso di fame e aiutano realmente a perdere peso. Il trucco è anche quello di evitare di giungere ai grandi pasti notevolmente affamati.

La strategia vincente è quella di essere consapevoli e responsabili delle proprie scelte e abitudini alimentari. Non sono le circostanze che fanno ingrassare, perché queste (gli inviti a colazione, i pasti fuori, gli aperitivi, eccetera) possono essere facilmente gestiti, anche con un po’ di elasticità e creatività. Non bisogna rinunciare a vivere, ma imparare a farlo senza che questo comprometta il proprio stato di forma.

Altri suggerimenti per combattere la fame riguardando il mangiare lentamente e di avere sempre una buona pulizia dei denti, questo infatti aiuta a percepire molto meno l’appetito e il senso di fame e di bere sempre acqua per mantenere il corpo sempre correttamente idratato.

Daniele Di Geronimo

Scritto da Daniele Di Geronimo

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.

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