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Gioco del paddle: ecco come funziona

Gioco del paddle

Il gioco del paddle sta conoscendo un enorme successo anche grazie al grande interesse che molti personaggi dello spettacolo e dello sport gli stanno tributando; anche per questo motivo vogliamo scoprire quali sono le caratteristiche principali, le regole e i vantaggi per il fisico.

Come giocare a paddle

Per giocare a paddle bisogna essere in quattro giocatori, suddivisi in due squadre, dotati di apposite racchette da paddle (più piccole rispetto a quelle del tennis e senza le corde, ma con dei fori su tutta la superficie) su di un campo diviso a metà da una rete. Per quanto simile al tennis, il gioco del paddle ha diverse differenze, di cui la più importante è l’assenza delle linee laterali, in quanto le pareti laterali (spesso trasparenti per rendere migliore la visione degli incontri) fanno parte del campo di gioco, per cui quando la pallina rimbalza su di esse è ancora giocabile.

Le regole del gioco del paddle

Quando un giocatore serve si trova in posizione opposta in diagonale a all’area di gioco dove dovrà indirizzare la palla per farla rimbalzare, prima che questa venga colpita dall’avversario che la rimanderà nella metà campo opposta dando via al gioco. Il servizio avviene dal basso verso l’alto, in maniera opposta a come avviene nel tennis. Per quel che riguarda il punteggio del gioco del paddle si utilizza lo stesso sistema adottato per il tennis.

La palla si può sempre colpire al volo (volèe) tranne quando la si riceve in risposta alla battuta iniziale; si possono colpire le pareti del proprio campo anche per rimandare la palla nell’altra parte del campo. La palla, ovviamente, non può rimbalzare per terra più di una volta.

Ogni squadra ha l’obiettivo di guadagnare punti evitando di colpire la palla prima che questa si trovi nella propria metà di campo e abbia quindi oltrepassato completamente la rete, evitando di colpire la palla con il proprio corpo (o con qualsiasi accessorio che non sia la racchetta) o di colpire direttamente le pareti della metà campo avversaria; in questi casi si commette fallo e il punto va agli avversari.

Si dice paddle o padle?

Sul sito della Federazione Italiana Tennis, dov’è anche possibile trovare il regolamento dettagliato del gioco del paddle, si utilizza il termine paddle e non quello di padel che erroneamente viene spesso utilizzato.

I benefici del paddle

Praticare il paddle, così come per il tennis, significa lavorare tantissimo sui glutei e sulle gambe che, ancor più delle braccia, sono le zone del corpo che vengono coinvolte maggiormente. Il paddle è una disciplina aerobica con la quale bruciare moltissime calorie anche se è necessario dedicarvi un certo impegno fisico. Oltre a tutti i vantaggi sull’organismo sono da registrare tanti benefici anche a livello mentale e adrenalinico: quest’attività fa letteralmente impazzire chi la prova, rivelandosi divertente e piacevole, mantenendo sempre alta la concentrazione e la capacità di individuare i colpi migliori per ottenere punti.

Nonostante il recente boom del gioco del paddle, si preannuncia un’ulteriore crescita di questa disciplina nei prossimi anni. Già molti circoli sportivi mettono a disposizione spazi e campi adatti per giocare al paddle, incentivando quindi la diffusione del fenomeno tanto che per molti è diventata quasi una dipendenza, uno sport al quale non riuscire più a rinunciare.

Daniele Di Geronimo

Scritto da Daniele Di Geronimo

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.

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