È stato un anno da record per la Lamborghini ed è lo stesso gruppo di Sant’Agata Bolognese a ricordarlo ai suoi fan, sia attraverso i social network che con un comunicato stampa ufficiale: sul versante commerciale, il debutto di Huracán Performante Spyder, Urus e Aventador SVJ è stato salutato con grande apprezzamento da critica e automobilisti, e non bisogna dimenticare le vittorie di Squadra Corse E e tutti i riconoscimenti vinti nel corso degli ultimi 12 mesi.
Anno da record per Lamborghini
Il successo della casa del Toro è testimoniato anche dai numeri provenienti dal mondo dei social e dalla classifica internazionale del brand automobilistici più attivi sui social e dei post più condivisi”, realizzata dalla compagnia americana Storyclash, che ha raccolto e messo a confronto le performance virtuali di ben 51 marchi automobilistici su 4161 canali presi in considerazione in 151 Paesi del mondo. Il risultato di questo intenso lavoro è la classifica più estesa che sia mai stata fatta in questo comparto, la “international social ranking of car brands“, che segnala appunto le buone performance della Lamborghini.
Successo anche sul Web
Il brand bolognese, simbolo dell’esclusività del Made in Italy, sale addirittura al quinto posto assoluto tra le marche di auto, con quasi 6 milioni di “interazioni” social, guadagnando due posizioni rispetto alla rilevazione precedente; al primo posto si posiziona la Mercedes Benz (un gruppo sicuramente più “esteso”), che con 27 milioni di interazioni vince il derby tedesco con la BMW (seconda con 21,6 milioni); sul podio anche la Ferrari, altro vanto italiano, che però supera di poco le 10 milioni di interazioni, mentre in quarta posizione troviamo la Porsche con 7,7 milioni.
Apprezzamento in pista
I buoni risultati della Lamborghini sono stati riscontrati anche da RSE Italia, la compagnia leader nel nostro Paese per il noleggio supercar da guidare sui tracciati nazionali più famosi anche da piloti non professionisti: nel corso di questo 2018, il giro Lamborghini in pista è stato scelto sempre da più appassionati di velocità alla ricerca dell’emozione e dell’adrenalina che il volante di Huracán o Gallardo può assicurare, intaccando lo storico “primato” delle Ferrari.
Annata eccezionale per il pilota Altoé
Dai dilettanti, per così dire, l’attenzione si sposta sui piloti professionisti, perché è notizia di questi giorni che la Casa bolognese ha premiato l’anno da record del giovanissimo Giacomo Altoé, neo diciottenne che si è laureato Campione Italiano Gran Turismo al volante della Lamborghini Huracán GT3 del team Antonelli, più giovane vincitore del titolo di sempre. In quest’anno memorabile, inoltre, Altoé ha vinto il Lamborghini Super Trofeo Europa e le Lamborghini World Final di Vallelunga, sbaragliando gli avversari anche nei selettivi test Young Drivers Program 2018 che Lamborghini Squadra Corse riserva ai giovani più promettenti. Per questo, il team gli affiderà la nuova Huracán GT3 EVO in un campionato internazionale a partire già dalla prossima stagione.
Un futuro roseo per il giovane
Non solo: l’annata fuori dall’ordinario di Giacomo Altoé gli è valsa anche una serie di premi speciali, come il Best Rookie Award consegnato da Pirelli durante le Lamborghini World Final o il Casco d’Argento e il Volante ACI in occasione dei Caschi d’Oro di Autosprint. A questo si aggiungono le parole al miele di Giorgio Sanna, Head of Motorsport di Automobili Lamborghini, che sul giovane pilota dice che “è stato autore di una stagione eccellente, durante la quale le sue prestazioni sono cresciute di gara in gara, considerando la sua giovane età ha dimostrato non solo di essere veloce ma di possedere l’attitudine per ambire a diventare un pilota professionista nel mondo delle GT”. E sul futuro di Altoé Sanna è sicuro: “Grazie all’impegno espresso durante lo Young Drivers Program, Giacomo riceverà un supporto importante da parte di Lamborghini Squadra Corse e siamo tutti fiduciosi di poter contribuire alla sua crescita professionale e umana”.