Il gioco del calcio non è solo uno di quelli più praticati e seguiti a livello nazionale, ma è anche un’attività sportiva che espone a molti rischi di infortuni. Gli arti sollecitati e coinvolti maggiormente sono quelli inferiori, gambe e piedi su tutti, con una serie di rischi da monitorare costantemente. Parliamo quindi dell’importanza dei plantari per il calcio, in quanto si tratta di un prezioso strumento non solo per ridurre il rischio di infortuni, ma anche per migliorare le performance degli atleti. Scopriamo il perché.
Il ruolo dei plantari
Il plantare è un dispositivo medico utilissimo nello sport, che va collocato all’interno dello scarpino e colma determinate lacune nello spazio tra piede e suola della scarpa presenti in alcuni atleti. I plantari vengono realizzati su misura per ogni atleta in quanto servono a risolvere problemi specifici. Nel calcio il piede è la parte del corpo maggiormente sollecitata, sia per il controllo del pallone, ma anche per i movimenti in mezzo al campo.
In commercio esistono diversi tipi di plantari, come quelli presenti su calcioshop.it, in quanto ci sono più patologie che questo dispositivo medico deve correggere. Tra i vantaggi e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere con l’utilizzo dei plantari per chi gioca a calcio troviamo:
- riduzione dei dolori;
- correzione posturale;
- bilanciamento del peso del corpo;
- evitare patologie (fascite plantare, traumi, eccetera);
- evitare traumi (sovraccarichi) e infortuni (distorsioni, fratture, eccetera);
- ridurre e assorbire l’impatto con il suolo.
Il calcio è uno sport dove il piede deve essere ben saldo sul terreno di gioco, che però può non essere sempre perfetto. Eventi atmosferici o una pessima manutenzione del manto erboso (per non parlare di quelli in terra), soprattutto nei campi di provincia e delle serie minori, rischiano di compromettere l’omogeneità della superficie di gioco. Questi fenomeni, uniti a particolari morfologie del piede, possono rendere necessario l’utilizzo di un plantare.
La scelta dei plantari
Si parla di plantari compensativi o correttivi, entrambi utili nel gioco del calcio. Nel primo caso i plantari colmano eventuali carenze fisiche dovute ad alterazioni morfologiche. I plantari correttivi, invece, generalmente utilizzati nei bambini, servono a correggere problemi o abitudini acquisite e che possono essere risolte con questo tipo di dispositivo che risulta essere quindi temporaneo.
Come si può facilmente intuire la scelta del plantare non è banale, in quanto incide sia da un punto di vista fisico, ma anche tecnico. Il calciatore, infatti, deve avere un’ottima stabilità ed equilibrio, in modo da avere prestazioni migliori.
Nella scelta dei materiali si tende a prediligere l’impego di quelli di derivazione naturale, in quanto assicurano una maggiore traspirabilità e un minor rischio di essere causa di reazione allergiche. È possibile trovare plantari per il calcio in lattice, in cuoio o in sughero. Un altro aspetto da considerare nella scelta di un plantare c’è quella della sua capacità di deformarsi e recuperare la forma originaria. In plantari non sono dispositivi solidi, ma flessibili, che si adattano al piede. Durante l’allenamento o la partita, essi si deformano leggermente e accompagnano i movimenti dei piedi. Al termine della partita, quando si tolgono gli scarpini, i plantari devono recuperare lo spessore originario, per essere utilizzati la volta successiva.
Nel calcio i plantari si rivelano come un prezioso alleato sia in fase preventiva che correttiva di problemi già manifesti. Possono risolvere tantissimi fastidi e consentire ad atleti giovani e meno giovani di giocare a questo sport sia a livello amatoriale con i propri amici, che a livello agonistico e professionale con la propria squadra.
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