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Bruciore di stomaco: cosa si può mangiare a colazione

bruciore di stomaco

Un fenomeno spesso diffuso, soprattutto con l’avanzare degli anni, è quello dell’acidità di stomaco legato a diversi fastidi e dolori che possono avere diverse intensità. Altrettanto spesso il bruciore di stomaco si presenta al mattino e può essere accompagnato da gonfiori, senso di nausea e mancanza o riduzione dell’appetito. È un malessere diffuso e che ha cause note e ben precise; scopriamo quali sono e come porvi rimedio.

Il bruciore di stomaco: le cause

Quando si parla di bruciore di stomaco e delle sue cause, è bene specificare che questa patologia è legata ad un’infiammazione di una mucosa presente nello stomaco e che si presenta a seguito di stress, uno stile di vita disordinato, l’abuso di sostanze alcoliche, a causa del fumo, ma soprattutto a causa di un’alimentazione non regolare. Per questo motivo è fondamentale parlare del bruciore di stomaco e cosa si può mangiare per ridurre questo fastidio.

L’acidità di stomaco può essere un fenomeno occasionale, figlio di una giornata o una serata in cui si è esagerato con l’alcool o con il mangiare (soprattutto in termini di pasti abbondanti e con una complessa digeribilità), per il quale diventa difficile stabilirne le cause certe e per il quale potrebbe non essere causa di forti preoccupazioni, soprattutto se l’acidità non si ripresenta o non è legata ad altre patologie.

Se invece l’acidità è un malessere costante si deve parlare di gastrite cronica che può coinvolgere diversi aspetti e componenti dell’organismo. Una delle prime cose da sapere è che il bruciore di stomaco è legato anche ad aspetti emotivi: lo stress, maggiore in coloro che soffrono d’ansia o particolari problemi caratteriali, incide in maniera significativa sull’insorgere di queste patologie o sulla loro cronicità.

Bisogna poi specificare che nel caso in cui il bruciore di stomaco è immediato (entro trenta minuti dopo aver mangiato) molto probabilmente ci si trova nelle condizioni di soffrire di un’ulcera gastrica. Se, invece, il fastidio del bruciore non è relativo solo allo stomaco, ma colpisce anche le fauci, più probabilmente si tratta di un problema legato al reflusso gastroesofageo.

In tutti i casi è bene prestare molta attenzione a questi fenomeni e a non banalizzarli mai, specie se si presentano in maniera regolare anche a seguito di pasti non pesanti o anche quando si è a digiuno. Essendo una patologia legata principalmente all’attività digestiva vediamo quali sono le indicazioni alimentari, prestando particolare attenzione a cosa mangiare a colazione per diminuire il bruciore di stomaco.

Cosa mangiare a colazione con il mal di stomaco

Il pasto della colazione

Perché parlare della colazione? Perché è uno dei principali pasti della giornata. La dieta mediterranea, una delle più complete e salutari cui fare riferimento, specifica che i pasti quotidiani sono 5 (colazione appunto, spuntino, pranzo, secondo spuntino, cena) e che nessuno deve essere saltato o snobbato. Perché l’alimentazione sia sana e corretta, capace quindi di ridurre e prevenire i problemi e le cause legate al bruciore di stomaco, ecco che è fondamentale partire con il piede giusto già dal primo pasto della giornata.

Cosa mangiare con il bruciore di stomaco

Una delle prime indicazioni su cosa mangiare a colazione quando si soffre di acidità di stomaco è quella di intervenire sul caffè. Trattandosi di una bevanda che aumenta la produzione dei succhi gastrici è decisamente da evitare, così come per il tè. In alternativa si consiglia l’assunzione di tisane, infusi e camomille che non aumentano la produzione di succhi gastrici e svolgono un’importante attività rilassante e calmante per lo stomaco.

Un buon consiglio per la colazione è quello di inserire nella propria alimentazione la frutta secca, il riso soffiato e i cereali. Inoltre è bene ricordare che per contrastare il bruciore di stomaco a colazione sono da evitare i cibi troppo zuccherati ma anche quelli eccessivamente salati. Sono quindi da evitare le marmellate (specie quelle agli agrumi), lo yogurt (scegliere in alternativa quello magro) e il latte. Il consiglio è di sostituirli con dolci a base di farine integrali o farina di riso, ideali soprattutto se si riesce a prepararli in casa.

Per quanto riguarda lo zucchero è preferibile quello di canna o di cocco, meno raffinati e più salutari per lo stomaco rispetto a quello classico, oppure sceglie lo sciroppo di agave che si rivela decisivo anche per il trattamento delle infiammazioni alle pareti interne dello stomaco.

Cosa mangiare a colazione con il reflusso gastrico

Chi soffre di reflusso gastrico dovrebbe orientarsi verso una colazione a base di yogurt parzialmente scremati o di latte, che vanno assunti con moderazione. Un pasto ideale è quello a base di cereali integrali, di frutta e di formaggi. Questi ultimi meglio se magri e freschi. Tra i cibi da evitare a colazione quando si soffre di reflusso gastrico troviamo il caffè, il cioccolato e il tè.

Cosa mangiare a colazione con la gastrite

Discorso simile a quello precedente anche sul cosa mangiare a colazione con la gastrite. In questo caso, però, nel menu della colazione per chi soffre di gastrite si possono aggiungere anche affettati (purchè magri) e le uova. Chi soffre di gastrite ha soprattutto una serie di cibi da evitare. Tra questi ricordiamo tutti gli alimenti ricchi di carboidrati e proteine, così come le bevande gassate, le fritture e le bevande alcoliche.

Consigli utili

Tutte le indicazioni fornite fino a questo momento su cosa mangiare a colazione per diminuire il bruciore di stomaco devono essere applicate al caso reale e specifico e mai a quello generico. L’acidità di stomaco, come abbiamo visto, è un disturbo legato alla sensibilità di ognuno, che può essere diversa da soggetto a soggetto.

La tolleranza dell’organismo verso determinati alimenti e la capacità di altri cibi di essere efficaci contro l’acidità di stomaco dipende molto dalle condizioni fisiche di ognuno. È quindi fondamentale procedere sempre con molta attenzione. Bisogna verificare gli effetti e valutare la presenza di altre patologie o disturbi alimentari che possano inficiare o modificare il trattamento contro l’acidità di stomaco.

In tutti i casi l’alimentazione corretta ed equilibrata non può che essere l’unica scelta possibile. Essa è necessaria sia per mantenersi in forma che per prevenire numerosi disturbi e malattie. Uno stile di vita regolare e attento, senza stress o eccessi, favorisce i processi necessari a perseguire il benessere psicofisico di ognuno.

Giuseppe Barbagallo

Scritto da Giuseppe Barbagallo

SEO Specialist e Web Designer, esperto in tecniche di Link Building e Digital Advertising. Da sempre appassionato di informatica, programmazione e tecnologia. Founder della Web Agency Good Working.

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