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Dolori muscolari cosa c’è da sapere sugli antinfiammatori

Dolori muscolari

Tutti coloro che praticano sport e si allenano regolarmente hanno spesso a che fare con infortuni e dolori muscolari. Quando ci si interroga sui dolori muscolari e su come farli passare spesso la prima cosa che viene in mente è quella di prendere gli antidolorifici per ridurre il fastidio. È bene però conoscere l’origine del problema che ha causato l’infiammazione e quali sono le tipologie di antinfiammatori e come utilizzarli.

Quali antinfiammatori

Esistono due tipologie di farmaci antinfiammatori, ovvero quelli steroidi e quelli non steroidi (FANS); questi ultimi sono i più utilizzati contro i dolori muscolari e agiscono bloccando la produzione di quelle sostanze che favoriscono l’infiammazione. Gli antinfiammatori FANS sono suddivisi in nove categorie: arilacetici, arilpropionici, arilsulfonammidi, cox-2 selettivi, derivati fenamati, enolici, enzimi proteolitici, non-acidi e salicilati.

Cosa fare per i dolori muscolari

Quando si è vittima di fastidiosi dolori muscolari la prima reazione è quella di rivolgersi ad un antinfiammatorio per alleviare o risolvere il dolore. In realtà questo fenomeno ha generato diverse conseguenze molto critiche in un’ottica di sana crescita sportiva. Infatti la possibilità di accedere in maniera libera a questo tipo di farmaci antinfiammatori ha generato una riduzione della sopportazione del dolore per cui questi farmaci vengono assunti anche quando il dolore è lieve.

L’altro grave problema è che spesso ci si affida a questi farmaci senza interrogarsi sull’entità e sulla causa del problema, preoccupandosi solamente di come risolverlo nell’immediato trascurando quelle che potrebbero essere le eventuali conseguenze. È stato anche dimostrato come l’abuso degli antinfiammatori FANS produce un aumento di rischi di problemi cardiovascolari, ictus e infarti.

Cosa prendere per i dolori muscolari

Dolori, strappi muscolari e quant’altro possono essere contrastati anche con una sorta di antinfiammatori naturali, ovvero quelle sostanze presenti nei cibi che si assumono durante l’alimentazione. Ci sono nutrienti (soprattutto gli acidi grassi omega-3) che svolgono un importante effetto antinfiammatorio. Altre sostanze, come quelle antiossidanti presenti nella verdura e nella frutta operano in maniera efficace contro i processi infiammatori.

Antinfiammatori e dolori muscolari

Ciò che è importante comprendere è che i farmaci antinfiammatori sono spesso fondamentali e necessari, ma vanno assunti con moderazione e sempre dietro consulto medico. Il problema, infatti, non è tanto eliminare i dolori muscolari, ma guarire dalle lesioni muscolari che hanno generato l’infiammazione. Stordire l’organismo non sentendo dolore dona, ovviamente, un beneficio immediato, ma è come coprire il quadro strumenti dell’automobile perché segnala che il carburante è finito o perché si accesa una spia che segnala un’anomalia. Il dolore non è un nemico da combattere, ma un segnale che l’organismo invia e che è bene ascoltare per il proprio benessere.

Ciò a cui tutti devono aspirare, infatti, è il benessere psicofisico e l’assunzione di antinfiammatori contro i dolori muscolari senza un complessivo piano d’azione possono rivelarsi controproducenti rispetto alle aspettative con le quali sono stati presi.

È bene anche, a fronte di problemi di questo tipo e in relazione alla loro gravità, sospendere l’allenamento e l’attività fisica per evitare di peggiorare il problema continuando a lavorare su muscoli già lesionati.

Daniele Di Geronimo

Scritto da Daniele Di Geronimo

Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.

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