Quando si dice che un figlio ti cambia la vita forse non si è pienamente consapevoli di quanto sia vera, specie per le donne, quest’affermazione. Non è tanto e solo una questione di paure sul suo futuro, sulla sua educazione e su cosa avrà bisogno per crescere bene. La gravidanza, il parto e la nascita di un bambino producono un vero e proprio squilibrio fisico e ormonale nelle mamme che rischiano spesso di vivere fenomeni di depressione post parto o di, più propriamente, di depressione perinatale, in quanto può avvenire anche durante il corso della gravidanza.
Il ruolo dello sport
Diverse ricerche hanno dimostrato e portato alla luce un legame molto importante e significativo che esiste tra la depressione post parto e lo svolgimento dell’attività sportiva. Più ci si dedica all’attività fisica minori sono i pericoli di subire questo fenomeno di frustrazione, tristezza, ansia e senso di smarrimento. Le ragioni? Sono diverse le cause che spiegano i benefici dell’esercizio fisico in un fenomeno così delicato e fragile come quello della depressione post parto. Per approfondimenti su questa materia consigliamo il blog www.guidamamme.it dove vengono puntualmente affrontate le dinamiche che coinvolgono le donne in gravidanza.
L’attività fisica, qualsiasi attività fisica, ha un potere rilassante e utile nel raggiungimento del benessere psicofisico. Lo sport, infatti, andrebbe introdotto in tutti gli stili di vita. Le donne che aspettano un bambino possono trovare nello sport e nell’esercizio fisico sia una valvola di sfogo che un contrasto sano e naturale allo stravolgimento ormonale di cui abbiamo parlato all’inizio.
L’esercizio fisico porta alla produzione di endorfine che determinano uno stato di benessere. Riuscire a mantenere l’impegno (sia prima che dopo la gravidanza) di concedersi del tempo per praticare sport aiuta a:
- mantenere la testa impegnata e a uscire di casa;
- respingere i pensieri negativi;
- rilassarsi;
- avere l’obiettivo di mantenere o recuperare la propria forma fisica;
- maggiore autostima.
L’esercizio fisico, magari svolto anche in compagnia di altre persone, è uno strumento molto importante per scardinare (o impedire di formarsi) il circolo vizioso della depressione post parto. Per questo motivo si consiglia di prendere in considerazione l’idea di dedicarsi a uno sport già durante la gravidanza, in modo da non subire troppo la differenza dopo il parto.
La depressione pre e post parto
Quando si parla di depressione post parto o di quella durante la gravidanza, si fa fatica a comprenderne le ragioni e cosa essa determina sia a livello fisico che psicologico in una donna. Il cambiamento che un figlio porta, già mentre lo si cresce all’interno del proprio grembo, è straordinario e veramente intimo e profondo. Spesso si pensa che la mamma non voglia quel bambino o che si sia pentita di averlo; in realtà le cose non sono così semplici. Come negli altri casi di depressione, anche quella post parto è figlia di una mancanza di lucidità, non imputabile direttamente al soggetto coinvolto. Non è che la mamma non voglia “tirarsi su” (come le viene banalmente rimproverato) o che sia contenta di stare in quella condizione; semplicemente ci sono agenti più forti della sua volontà che le creano questa condizione.
Lo sport e l’esercizio fisico sono delle armi, delle difese, degli strumenti che ognuno ha per prendersi cura della propria persona. Nel caso della depressione post parto questi strumenti assumono un ruolo ancora più prezioso. Perché la depressione non è un’influenza che basta attendere e poi passa; essa rischia di avere risvolti pesanti e profondi nell’identità di ogni mamma. Per questo è importante non sottovalutarle e individuare come fornire valide alternative a chi ne viene travolto, per aiutarlo a riemergere e ritrovare equilibrio e serenità.
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