Molto spesso quando si pensa all’allenamento, al fitness e all’attività sportiva, si pone la propria attenzione sugli esercizi da fare, sul tipo di alimentazione da seguire e su tutti quelli che sono gli aspetti ‘tecnici’ della questione. Ci sono però molto spesso degli aspetti altrettanto importanti, come quello delle scarpe per allenarsi, che vengono trascurati in quanto considerati non determinanti per un corretto allenamento. Ma qui sta un grandissimo errore. Ecco perché.
L’abbigliamento per lo sport
Abbiamo già parlato degli elementi principali dell’abbigliamento sport e di cosa indossare in palestra; questa volta vogliamo focalizzare invece l’attenzione sulle scarpe per allenarsi. È riduttivo e piuttosto semplificativo “risolvere” questo aspetto con un paio di scarpe da ginnastica qualsiasi, in quanto ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione.
Un abbigliamento specifico per lo sport, che comprenda anche le scarpe per allenarsi, permette di svolgere i propri esercizi in maniera più comoda, evitando fastidiosi infortuni muscolari, ma anche di ottimizzare meglio lo sforzo, valorizzando il proprio allenamento.
Le scarpe per allenarsi
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Non tutte le scarpe per allenarsi sono uguali e le differenze non sono solamente dal punto di vista estetico. Le differenze principali, come vedremo, sono nel tipo di allenamento che si svolge e nelle caratteristiche fisiche dell’atleta. Da questo punto di vista nella scelta delle migliori scarpe per allenarsi bisogna tenere conto del peso dell’atleta, della sua postura fisica e del tipo di appoggio plantare che ognuno ha (rilevabile tramite esame baropodometrico).
Inoltre bisogna scegliere le scarpe per allenarsi in base al tipo di sport che si pratica. Considerare le scarpe tutte uguali perché comode significa ignorare che esistono 7 differenti categorie principali (dalla A0 alla A8) solamente per le scarpe da corsa, a dimostrazione di come esistono anche tantissimi altri elementi da valutare. Nello specifico si tratta di scegliere calzature adatte al tipo di terreno sul quale ci si allena e sul tipo di esercizio che si svolge, grazie al quale scegliere la scarpa secondo il tipo di ammortizzatori (a rete, ad aria o in gel) e gli inserti stabilizzanti.
Per quel che riguarda il fitness si utilizzano scarpe che hanno la sua suddivisa in due parti; questa particolare costruzione permette un movimento libero del piede. Inoltre è presente una specie di collarino che ha lo scopo di proteggere la caviglia. Infine, per quel che riguarda l’ammortizzamento, bisogna trovare una scarpa che sia comoda ma in grado anche di attutire tutti quei colpi che il tallone subisce, che è una delle parti del corpo che viene più sollecitata in questo tipo di esercizi.
L’usura delle scarpe
Qualsiasi sia l’attività sportiva che si svolge bisogna prendersi cura delle proprie scarpe e non trascurarne mai l’integrità e il corretto funzionamento.
Il consiglio degli esperti è quello di sostituire le scarpe per allenarsi con una certa frequenza e regolarità proprio per evitare, come detto all’inizio, di vanificare gli sforzi compiuti e di subire degli infortuni. Alcune indagini svolte dal CONI hanno infatti dimostrato che un terzo degli infortuni degli atleti derivano dal piede, a conferma di come questo sia una parte del corpo determinante per lo sport e come tale va tutelata e protetta.
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