Abbiamo già affrontato la questione della differenza e della scelta tra l’allenamento aerobico e anaerobico così come se convenga svolgere un allenamento a giorni alterni o uno quotidiano. Questa volta vogliamo affrontare un’altra questione molto dibattuta e sulla quale molti di coloro che vogliono migliorare la loro forma fisica si pongono: è meglio un allenamento multifrequenza o uno monofrequenza? Ma soprattutto, qual è la differenza?
Proviamo quindi a rispondere a tutti questi dubbi e a comprendere quale sia il tipo di allenamento più adatto alle esigenze di ciascuno.
Allenamento monofrequenza
Per l’aumento massa muscolare si parla di allenamento multifrequenza e monofrequenza. Per quel che riguarda l’allenamento monofrequenza si intende quella modalità di esercizio, in voga da molti decenni, per cui si allena ogni muscolo o gruppo muscolare per una volta soltanto a settimana.
Allenamento multifrequenza
Diversamente da quello monofrequenza, quindi, l’allenamento multifrequenza prevede lo svolgimento degli esercizi per gli stessi muscoli o gruppi muscolari per più volte durante lo stesso ciclo settimanale.
Quale scegliere
Al netto delle differenze tra queste due modalità di allenamento si può riassumere la questione in una distinzione piuttosto generale ma abbastanza fedele alla realtà. Per i principianti, coloro che si approcciano per la prima volta all’allenamento fisico è preferibile praticare l’allenamento multifrequenza; viceversa per coloro che hanno un livello di preparazione avanzato è preferibile un allenamento monofrequenza. Vediamo perché.
Chi è alle prime armi non ha la capacità di sviluppare volumi e carichi di lavoro intensi e non hanno un sistema muscolare in grado di sostenerli. Un allenamento multifrequenza, invece, distribuisce meglio i carichi di lavoro in modo da permetterne uno sviluppo regolare sul quale poi costruirne uno specifico. Per gli atleti più esperti e con una struttura muscolare intermedia o avanzata, infatti, il discorso è diverso in quanto per il loro livello è necessario un numero maggiore di ripetizioni e serie sul singolo muscolo e gruppo muscolare e un allenamento multifrequenza non permetterebbe uno sviluppo muscolare regolare in quanto non ci sarebbe nemmeno il tempo di recupero per permettere tale sviluppo. Per questi motivi per gli atleti in una fase avanzata è consigliato un allenamento monofrequenza.
Abbiamo accennato all’aspetto dei tempi di recupero. Ma quali sono? cosa dobbiamo sapere? Riprendendo la distinzione fatta in precedenza si può riassumere ancora una volta dicendo che per gli atleti principianti è consigliato un tempo di recupero di 3 giorni (per i muscoli più consistenti).
Conclusione
Una conclusione complessiva delle differenze tra allenamento multifrequenza e monofrequenza è che possiamo considerarli integrati tra loro, uno complementare all’altro. Come abbiamo visto si può partire con un allenamento multifrequenza per creare una base atletica e fisica efficace sulla quale poi integrare un allenamento monofrequenza per potenziare lo sviluppo di un gruppo muscolare tramite esercizi di intensificazione.
Come spesso possiamo vedere quando parliamo di sviluppo fisico tutti i dubbi e le questioni si risolvono analizzandole dal punto di vista degli obiettivi e della condizione di partenza. Non esiste uno sviluppo fisico, e quindi un allenamento capace di determinarlo, generale, ma sempre e solamente uno specifico alla propria condizione atletica.
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