Allenamento aerobico o anaerobico? Qual è la differenza che contraddistingue queste due modalità di fitness? Se ne sente spesso parlare e nonostante la somiglianza delle parole si riferiscono a due a realtà differenti che è bene conoscere per capirne il funzionamento e per comprendere i vantaggi dell’allenamento aerobico rispetto all’anaerobico e viceversa.
Aerobico o anaerobico?
Allenamento anaerobico
La differenza principale tra allenamento aerobico e anaerobico riguarda il tipo di energie utilizzate. Nell’ allenamento anaerobico si verifica un’elevata produzione di acido lattico e un alto consumo di adenosina trifosfato (ATP) in quanto si tratta di un allenamento più intenso in un periodo di tempo minore. Un caso di allenamento anaerobico è quello delle ripetizioni, ovvero l’esecuzione dello stesso esercizio per un periodo breve ma in maniera più forte. Tale modalità di allenamento serve al potenziamento della muscolatura. L’aumento della massa muscolare aiuta a perdere peso, tanto da poter parlare a tutti gli effetti di un allenamento anaerobico brucia grassi.
Allenamento aerobico
A differenza di quello anaerobico, invece, l’allenamento aerobico è svolto in un tempo più prolungato, senza picchi di frequenza dell’attività cardiaca e permette all’organismo di utilizzare come energia l’ossigeno, i grassi e i carboidrati. In questo allenamento non c’è la produzione di acido lattico e anche per questo motivo la fatica percepita è minore.
Quale scegliere?
Per capire quale tipo di allenamento scegliere tra quello aerobico e quello anaerobico è bene comprendere le differenze sul tipo di benefici che ognuno di essi produce e sulla tipologia di persone alle quali sono rivolti. Nel caso dell’allenamento aerobico, infatti, si tratta di esercizi che permetto di mantenere il proprio fisico in salute, con un’attività per tonificare i muscoli e rafforzare il funzionamento dell’attività cardiaca con una riduzione della propria pressione. Tale allenamento, soprattutto se praticato regolarmente, permette di prevenire numerose malattie cardiache, alcune forme di tumore e il diabete. Inoltre, con un effetto più nel breve periodo, è un allenamento che aiuta a ridurre lo stress e a saper gestire gli stati d’ansia e quelli della depressione.
L’allenamento anaerobico, invece, produce un miglioramento della massa muscolata, con un aumento del volume dei muscoli e una crescita della forza, della resistenza e della potenza muscolare. Tali allenamenti permettono di prevenire il rischio di lesioni muscolari ed è in grado di migliorare l’attività cardiaca.
Una questione di limiti
Come abbiamo potuto vedere tra l’allenamento aerobico e l’allenamento anaerobico ci sono molte differenze che forniscono anche indicazioni utili su chi può svolgere un tipo di allenamento rispetto ad un altro. Nel caso dell’allenamento aerobico è determinante la costanza di tale allenamento, avendo però cura di rispettare i limiti fisici e anagrafici di ciascuno. Nel caso dell’allenamento anaerobico, invece, è da evitare nelle persone anziane o in coloro che hanno problemi di salute, in quanto potrebbero esserci ripercussioni importanti sulla propria salute.
Sia nell’allenamento anaerobico che in quello aerobico è fondamentale un periodo di riscaldamento di circa 10 minuti con il quale preparare il fisico a sopportare uno sforzo e non costringerlo in maniera brusca all’allenamento. Soprattutto nel casso dell’attività anaerobica, inoltre, si consiglia di avvalersi dell’ausilio e dei consigli di un allenatore. Il preparatore professionista saprà dosare e accompagnare le prestazioni fisiche in maniera graduale in modo da ottenere risultati significativi.
I migliori sport ed esercizi aerobici e anaerobici
Volendo svolgere un allenamento anaerobico o un tipo di lavoro aerobico quali sono i migliori sport da seguire? Svolgere attività fisica aerobica e anaerobica, come abbiamo visto, produce diversi benefici. È quindi importante scegliere quali esercizi e movimenti fare per poter ottenere ciò di cui il proprio fisico ha bisogno.
Gli esercizi aerobici
Perché l’esercizio aerobico sia efficace è fondamentale che i movimenti siano svolti per un tempo prolungato e con un’elevata intensità. In questo senso i principali esercizi da svolgere sono: il ciclismo, la camminata veloce, la corsa, il salto della corda e il nuoto.
Gli esercizi anaerobici
Differentemente da quanto visto con gli sport aerobici, il lavoro anaerobico richiede che il movimento degli esercizi sia ripetuto e alternato. Gli scatti, con le relative ripetute, sono un tipo di ginnastica anaerobica eccezionale, che permette di potenziare notevolmente la massa muscolare. Altri esercizi anaerobici sono gli squat, gli affondi e i piegamenti.
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Spiegazione semplice e comprensiva nei due tipi di allenamento aerobico e anaero bico. Complimenti
Grazie mille Saverio. Siamo felici che l’articolo sia stato utile 🙂